Turismo in Sicilia, più presenze: 13 milioni di visitatori in nove mesi

Turismo in Sicilia, più presenze: 13 milioni di visitatori in nove mesi

Turismo in Sicilia,presenze incrementatedel 5,8 per cento nei primi nove mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del2022. Spicca soprattutto l’effetto trainante deglistranieriche scelgono le bellezze dell’Isola per le loro vacanze. Sono i dati forniti dall’assessore regionale al Turismo, ElviraAmata. L’occasione è la conferenza stampa nello stand della Regione Siciliana alTtg Travel Experiencedi Rimini. Lo spazio espositivo della Regione è stato visitato anche delministro del Turismo, DanielaSantanché. L’assessore è fiduciosa che iltrendpositivo proseguirà per i mesi conclusivi del 2023. Questo anche grazie all’attuazione del Programma triennale disviluppo turisticoche punta molto alladestagionalizzazione. “Ritengo sia determinante la diversificazione dell’offerta turistica che guardi ad una visione integrata e complementare – sottolineaAmata– privilegiando segmenti quali ilturismo naturalistico. Questo comprende aree naturali, riserve marine, attività montane, agriturismi e aree naturali, e vanno in questo senso le numerose iniziative attuate nel corso degli ultimi mesi”. I numeri, seppurprovvisori, relativi al periodo gennaio-settembre 2023 rilevano ben 13.384.851 presenze. Confrontate con lo stesso periodo del 2022 (12.649.477), fanno segnare una variazione positiva del5,8 per cento. Percentuale destinata a crescere perché alcune strutture non hanno ancora trasmesso tutte le informazioni relative alle presenze. Molto incoraggiante lacomponentestraniera(+18,7 per cento rispetto al periodo gennaio-settembre 2022) che hatrainatol’andamento dei flussi turistici nell’Isola. Infatti, in valore assoluto, nei primi nove mesi del 2023 le presenze straniere ammontano a 6.293.300. Il 97,7 per cento delle presenze straniere dell’intero anno 2022 (6.443.933 a consuntivo 2022). Così come nel 2022, nei primi nove mesi del 2023, il compartoalberghiero, con oltre nove milioni 500 mila presenze (+4,3 per cento sullo stesso periodo del 2022), domina il panorama della ricettività dell’Isola, ma resta soddisfacente anche il dato dell’extra-alberghieroche, con quasi tre milioni 800 mila presenze nel 2023, registra un +9,9 per cento circa sullo stesso periodo del 2022. Il mercatostranierocontinua a caratterizzarsi per una forte presenzafranceseetedesca, ma nel periodo post-pandemico si è assistito a una decisa avanzata degliamericaniche, per il secondo anno consecutivo, si collocano alterzo postonella graduatoria regionale delle provenienze straniere. L’analisi dei flussi pone, inoltre, in evidenza come, rispetto allo stesso periodo del 2022, nei mesi dibassa stagionela Sicilia abbia registrato un decisoincrementodel numero di presenze, specie straniere, superiori a quelle dei mesi estivi. “Si tratta di un dato in qualche modo nuovo, che conferma il successo dellastrategiae l’impegno adottati dall’amministrazione regionale. La destagionalizzazione è certamente uno degli obiettivi della programmazione delle politiche del turismo di una destinazione storicamente “balneare ed estiva“, promuovendo e sostenendomanifestazioniculturali, musicali e artistichecapaci di catalizzare l’attenzione del pubblico italiano e straniero”, si legge nellanota diffusa dalla Regione Siciliana.