Vpn, effetto ChatGPT: dal blocco i download in Italia cresciuti del 400%

Vpn, effetto ChatGPT: dal blocco i download in Italia cresciuti del 400%

ChatGPT, ilbotsviluppato da OpenAI capace di intrattenere una conversazione con linguaggio umano su moltissimi temi, è stato bloccato in Italia solo pochi giorni fa dai suoi creatori in seguito a dei rilievi mossi dal garante per la privacy. Una limitazione di accesso geografica che sembra però non aver scoraggiato gli italiani al suo utilizzo. Secondo i dati inviati alla stampa italiana daAtlas Vpn, provider di servizi di Virtual private network (in breve Vpn, appunto) che permette di aggirare il blocco territoriale, i download dei 10 maggiori software Vpn in Italia sono aumentati del 400 per cento nel solo giorno del 1 aprile, data di inizio del “blocco”. Leggi anche – “Non rispetta la privacy”: il Garante blocca ChatGPT Il 31 marzo, giorno di annuncio del provvedimento, l’aumento delle installazioni in Italia era già cresciuto del 121 per cento. La crescita nei download, calcolata sui dati di marzo, è poi proseguita nei giorni successivi. Secondo i dati di Altas Vpn, dopo l’aumento del 404 per cento di giorno 1 aprile che ha portato a 9302 download, giorno 2 la differenza rispetto alla media di marzo – 4213 download giornalieri – era ancora di un più 359 per cento. Lunedì 3 aprile il dato era a più 270 per cento. A lasciare pochi dubbi sul diretto legame tra il blocco di ChatGPT e l’aumento di richieste per la Vpn anche dall’aumento di ricerche sul tema su Google Trends. Le persone hanno cercato la parola chiave “Vpn” il 600 per cento in più rispetto a prima. Google Trends misura l’interesse di ricerca su una scala da 0 a 100, dove 100 rappresenta il picco di popolarità di un termine. Giorni prima del blocco geografico di ChatGPT, l’interesse degli italiani per le Vpn era relativamente basso. Alla fine di marzo, l’interesse si aggirava intorno ai 15 punti. Tuttavia, giorno 1 aprile, l’interesse è cresciuto da 14 a 100. Un aumento di sei volte, appunto. L’interesse per il tema Vpn è rimasto alto, senza scendere sotto i 50, nei giorni successivi. Ilprovvedimentodel Garante della privacy rilevava una “raccolta illecita di dati personali”, evidenzia il pericolo di perdite di dati e un accesso non filtrato per i minori di 13 anni. Il tutto imponendo ad OpenAI l’adeguamento di ChatGPT alla disciplina italiana sul tema entro venti giorni pena una sanzione fino a 20 milioni di euro. Sul blocco, deciso dall’azienda, potrebbero essere diffuse novità già oggi, questa sera è previsto un incontro in videoconferenza tra il Garante e OpenAI.